Vediamo come controllare in modo dettagliato e preciso lo stato della batteria dei pc con Windows 11.
Windows inizia a monitorare lo stato della batteria dal momento in cui viene installato sul laptop. Tramite un semplice comando da riga di comando (CMD) diventa possibile visualizzare il rapporto completo e dettagliato sullo stato della batteria.
Questo rapporto mostra quante volte è stato utilizzato il ciclo di carica della batteria e qual è stato lo stato di utilizzo della batteria negli ultimi tre giorni. Nel rapporto, Windows effettua una stima di quale dovrebbe essere lo stato di carica della batteria e lo confronta con lo stato reale così da poter capire effettivamente la situazione.
Istruzioni
Il procedimento per creare il file con i dati relativi allo stato della batteria è molto semplice. Apriamo il Prompt dei comandi (CMD) e andiamo a digitare al suo interno la seguente stringa:
powercfg /BATTERYREPORT
Premendo invio, in un istante verrà creato un file html con tutti i dettagli. Il percorso di dove si trova questo file, ci viene mostrato subito sotto il comando appena dato.
Aprendo il Battery report avremo una serie di dati, quello che ci interessa in questo momento si trova in Installed batteries e più precisamente Design capacity e Full charge capacity.
Per definizione, la Design capacity si riferisce alla capacità stimata della batteria uscita dalla fabbrica mentre, Full charge capacity è la reale della nostra batteria a ricarica piena al momento della creazione del report.
Dividendo il Full charge capacity per il Design Capacity e poi moltiplicando tutto per 100, avremo la percentuale della salute della batteria del nostro computer.
Nel mio caso l’operazione è la seguente (67729/89998) x 100= 75, quindi la salute della mia batteria è al 75% della piena capacità . Questo perchè faccio l’errore di lasciare sempre la batteria dentro al computer anche quando non serve, in quanto il laptop è collegato quasi sempre alla corrente elettrica. Ma ovviamente ci possono anche essere altri fattori.
Ancor più interessante è la sezione Recent Usage (l’intervallo di osservazione è quello degli ultimi tre giorni) che contiene informazioni dettagliate su ora di utilizzo, stato (attivo, sospensione, connected standby) fonte di alimentazione (batteria o rete elettrica) e sulla capacità residua. In sostanza, il prospetto permette di conoscere in maniera dettagliata l’andamento del consumo di batteria nel tempo, consentendo di identificare anche lo stato ed eventuali consumi o riattivazioni anomale.
Cosa bisogna tenere d’occhio?
I valori a mio avviso più importanti da tenere sotto osservazione sono principalmente tre: l’Installed batteries che mediante il calcolo ci permette subito di avere un’idea generale dello stato di salute, ma oltre a quello è doveroso soffermarsi su Usage history e Battery capacity history.
Usage history ci permette di avere una idea di come la batteria del nostro pc è stata usata dal sistema e quanto è stata sfruttata, se usiamo più il portatile con la batteria o attaccato alla corrente (AC Duration).

Il secondo valore legato alla Battery capacity history ci permette di capire subito se la nostra batteria sta perdendo colpi. Per farlo basta confrontare le due colonne per controllare se vi è una differenza di capacità . Una batteria nuova o in ottimo stato avrà numeri uguali o con uno scarto irrisorio, mentre qualora la differenza iniziasse a diventare significativa, vuol dire che la batteria inizia a deteriorarsi e a durare sempre meno.

Se vi può essere utile, vi consiglio la lettura di questo tutorial che ho realizzato appositamente per la gestione della batteria del pc:
Conclusioni
Uno strumento come questo è molto utile, specialmente su computer di vecchia data dove la salute della batteria è inferiore anche al 70%. Ci permette di avere un idea ben chiara di come il nostro portatile utilizza la batteria e soprattutto, quanto possiamo fare affidamento su questa.