Vediamo quali sono le principali differenze tra il Garmin Forerunner 265 con schermo Amoled e il suo predecessore Forerunner 255 che risulta ancora molto interessante.
Garmin ha interrotto il suo tradizionale ciclo di aggiornamento con il recente rilascio del Forerunner 265, lanciando l’orologio da corsa appena nove mesi dopo il Forerunner 255.
Avendo avuto modo di provare entrambi i dispositivi, ho voluto dare la mia personale opinione su quello che a mio avviso bisogna sapere qualora ci si trovi in questo dubbio amletico o semplicemente si vuole avere qualche informazione in più. Com’è possibile immaginare, in linea di novità il Forerunner 265 introduce e porta qualcosa di nuovo.
In questo articolo vediamo quelle che sono le principali differenza tra il Forerunner 255 e il Forerunner 265 cercando di soffermarci su: design, funzionalità e prezzo, oltre a offrire una opinione su quale sia l’orologio migliore e se ha senso cambiarlo o no.
Display MIP o AMOLED?
Il display è la differenza più evidente tra queste due generazioni. Mentre l’FR255 si basa sul classico display MIP transflettivo, l’FR265 vanta invece lo stesso schermo AMOLED presente anche sul Garmin Epix (Gen 2), Garmin Marq (Gen 2) e Garmin Venu 2 Plus .
Lo stesso display è presente sia nell’FR265 che nell’FR265S. Sul primo, la risoluzione è di 416 x 416 pixel, mentre nella variante più piccola abbiamo 260 x 360 pixel. Per metterlo nel giusto contesto, il display MIP a colori dell’FR255 offre solo una risoluzione di 260 x 260 (e 218 x 218 nel 255S) .

Il passaggio ad AMOLED ha portato con sé una nuova interfaccia utente molto più fluida di quella che possiamo trovare sul FR255 oltre ad avere lo schermo touch.
Tra i due modelli, il cambio dello schermo è sicuramente la novità e unica vera grossa differenza che si nota subito e che potrebbe spingerci fin da subito al cambio.
Funzioni di allenamento
Come abbiamo già accennato, la grande differenza tra questi orologi è il design. Tuttavia, le novità o differenze le possiamo trovare anche nel comparto allenamento.
La grossa novità in questo ambito l’abbiamo nel: Training Readiness, il monitoraggio del sonno, il tempo di recupero dagli allenamenti, lo stato HRV, il carico massimo, la cronologia del sonno e la cronologia dello stress. Queste funzioni risultano molto interessanti per capire se il nostro corpo è pronto al nuovo allenamento o ha bisogno di altro riposo.
Sono state aggiunte anche le dinamiche di corsa al polso, offrendo agli sportivi approfondimenti su dati come: il rapporto verticale e il tempo di contatto con il suolo senza la necessità di un sensore esterno (come nel caso dell’FR255).
Seppur questi aggiornamenti sono presenti sui nuovi modelli FR265 e 965, con molta probabilità Garmin li renderà disponibili anche ai possessori di FR255 in un aggiornamento nei prossimi mesi.
Grandezza e peso
A primo impatto il design può sembrare molti diverso, ma in realtà l’impatto viene dato maggiormente dall’effetto dello schermo Amoled, che per via della profondità di colori e brillantezza, tende ad ingannare un po’.
Un leggera differenza la troviamo nel tasto start-stop che prima aveva semplicemente un piccolo accento colorato ad indicarlo, inceve ora ha incisa sopra la scritta Run.

Andando alla sostanza, le differenze le abbiamo nei due formati, che come per il duo FR255, Garmin offre l’FR265 in due modelli: un FR265S da 42 mm e un FR265 da 46 mm.
Il peso, secondo Garmin, è diminuito anche nel modello da 46mm da 49g a 47g e rimane a 39g per l’edizione da 42mm.
Dopo aver provato entrambi i modelli standard fianco a fianco, non si percepisce alcuna differenza ma, comunque, è un cambiamento di cui essere consapevoli.
Musica
Sebbene le dimensioni rimangano le stesse per entrambe le generazioni, Garmin ha apportato una modifica alle edizioni offerte e ora non è più disponibile un modello “Music” più costoso come nella gamma FR255.
Significa che gli abbonati Spotify, Deezer o Amazon Music possono sincronizzare rapidamente e facilmente le playlist e podcast sul proprio orologio, collegare le cuffie ed allenarsi solo con l’orologio al polso.
Sulla presenza o no del modello Music va considerato bene il fattore economico. Se a qualcuno non serve avere la musica, perchè devo pagarla? Normalmente la differenza tra averla o no si tramutava in circa 100 euro di differenza.
Durata della batteria
Con il passaggio all’Amoled, come spesso accade cambia anche la durata della batteria, anche se bisogna sempre prendere in considerazioni più fattori legati principalmente al tipo di utilizzo che si fa.
Per avere un confronto abbastanza veritiero, in entrambi gli orologi sono stati usati gli stessi allenamenti – circa 30-60 minuti di tracciamento GPS all’aperto al giorno e circa 1-2 ore di tracciamento totale degli esercizi al giorno – e spesso usato la musica in streaming tramite Spotify.
Alla luce di tutto questo il risultato è stato molto differente: il FR265 è in grado di durare circa 4 giorni con questo tipo di configurazione prima di aver bisogno di una ricarica, mentre l’FR255 è vicino ai 9-10 giorni.
È una grande differenza, ma è importante tenere presente che le prestazioni dell’FR265 non sono affatto scadenti. Dopotutto, nessun altro orologio AMOLED a questo prezzo può davvero avvicinarsi a 4 giorni di utilizzo con simili impostazioni. Inoltre, ricordo sempre che si ha la possibilità di armeggiare con diverse modalità della batteria e allungarne al durata. Banalmente, la disattivazione dell’always-on, ad esempio, consentirà di raggiungere all’incirca lo stesso numero di giorni dell’FR255.
Non dimentichiamoci che poi abbiamo la durata della batteria del GPS. Per l’FR265S, Garmin prevede circa 24 ore senza musica e 7 ore con musica, il che è sia un buon segno che anche un po’ svantaggioso rispetto all’FR255S, dove questo è in grado di offrire 26 ore senza musica e 5,5 ore con musica.
Per i modelli normali abbiamo una situazione molto simile. L’FR265 può gestire solo 20 ore in modalità GPS, che è notevolmente inferiore rispetto alle 30 ore offerte dall’FR255. Con la musica attiva in modalità GPS, tuttavia, l’FR265 può allungarsi fino a 7,5 ore, che è leggermente migliore delle 6,5 ore dell’FR255.
Effettuando dei testi, si può notare come l’FR265 consumerebbe circa il 5% della batteria all’ora per il tracciamento della corsa all’aperto, quindi in linea con la stima di 20 ore di Garmin. Il valore balza al 12% con lo streaming musicale, che, ancora una volta, si allinea approssimativamente con la proiezione dell’azienda di 7,5 ore.
Facendo un breve recap possiamo dire che lo schermo Amoled incide sulla durata della batteria, ma allo stesso tempo non è qualcosa di così evidente e problematico.
Prezzo
I nuovi orologi FR265 sono più costosi dell’ultima generazione FR255. Ormai il trend è quello di aumentare sempre il prezzo, e purtroppo credo che sarà sempre così.
Il prezzo rimane lo stesso sia che si scelga il modello standard o la variante “S” più piccola in entrambe le generazioni, ma ci sono ancora differenze di prezzo da tenere presente:
- Il FR265 è disponibile a 499,99 euro in entrambe le versioni.
- Il FR255 è disponibile a 399,99 euro per la versione Music e 349,99 euro per la versione No Music.
Queste differenze possono essere importanti in fase di scelta. Se non abbiamo nessun interesse nella musica, con il FR255 possiamo risparmiare anche 150 euro.
- Un orologio digitale
- Adatto allo sport
- Un prodotto della marca Garmin
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Vale la pena aggiornare?
Dato che probabilmente le funzionalità software “esclusive” dell’FR265 arriveranno anche sui modelli FR255 in un prossimo futuro, la vera area su cui concentrarsi è il display.
Lo schermo può diventare un plus solo se si ha la percezione di avere un reale vantaggio nel suo utilizzo, oppure si vuole avere un prodotto che più si avvicini agli standard degli sportwatch.
Passare dal FR255 al 265 non ha molto senso, ma se si proviene da un altro dispositivo allora il salto porterebbe dei bei vantaggi sia in termini di prestazioni che di user friendly.
Qual è il migliore?
Abbiamo elencato le maggiori differenze e pregi. Decidere il migliore non è semplice. Dal punto di vista tecnologico il FR265 ha sicuramente una marcia in più e lo schermo Amoled gli conferisce una sensazione di prodotto premium.
In questo caso il grosso gap è il prezzo, la cui differenza si sente, specialmente se scegliamo la versione senza musica del FR255. Tirando le somme entrambi sono molto belli e completi, dovete solo capire se volete uno schermo Amoled o no e soprattutto se questo display vale per voi la differenza di prezzo.