Il miglior modo per poter installare con semplicità il sistema operativo Apple macOS Big Sur su un pc Windows tramite l’utilizzo del programma VirtualBox.
In questo tutorial vi spiego come poter installare il nuovo sistema operativo di apple, nello specifico macOS Big Sur, direttamente sul nostro pc Windows. Lo scopo è quello di poter utilizzare in modo completo le potenzialità dell’eco sistema apple anche su un pc con un sistema operativo completamente diverso.
Utilizzare macOS in virtuale, perchè è quello che faremo nel concreto, permette di poter utilizzare i programmi Apple come Keynote, Pages, Number, ecc ma allo stesso tempo non è consigliato utilizzare programmi di video editing come FinalCut X, per il semplice fatto che la macchina virtuale che andremo a creare non sarà mai potente come un computer fisico e soprattutto l’hardware sfruttato sarà una parte del nostro pc.
Video Tutorial
Step 1.
Il primo passaggio è quello di reperire il materiale che ci occorre per poter procedere all’installazione di macOS Big Sur su Windows tramite l’utilizzo di VirtualBox.
- Scarichiamo VirtualBox con il relativo pacchetto di estensione delle funzioni VirtualBox Extension Pack
- Scarichiamo anche la versione di macOS Big Sur appositamente creata per essere utilizzata con VirtualBox
- Scarichiamo il VirtualBox Code. Indispensabile per far funzionare il tutto.
Download macOS Big Sur per VirtualBox
File | Titolo | Internxt |
1 | VirtualBox – macOS BigSur | Download |
2 | VirtualBox – macOS BigSur | Download |
3 | VirtualBox – macOS BigSur | Download |
VirtualBox – Code macOS BigSur | Download |
Una volta che abbiamo reperito tutto il materiale possiamo procedere estraendo il file .iso utile all’installazione. Basterà estrarre solo la prima parte e in automatico il sistema userà anche le altri parti per creare un singolo file. Per questo vi consiglio WinRar (scaricatelo e installatelo).
Se non l’avete già fatto, installate VirtualBox con la relativa estensione, così da poter iniziare a creare l’unità virtuale che ospiterà il sistema operativo di Apple.
Step 2.
In questa fase ci occuperemo della creazione dell’unità virtuale. Apriamo VirtualBox, clicchiamo Nuova e nella finestra che apparirà clicchiamo il bottone Modalità esperta ed inseriamo i seguenti parametri:
- Nome: macOS Big Sur Beta
- Cartelle della macchina: dove preferite installare l’unità virtuale
- Tipo: Mac OS X
- Versione: Mac OS X (64-bit)
- Dimensioni della memoria: 4GB (4096MB) meglio se 8GB
- Disco fisso: selezionare la voce “Crea subito un nuovo disco fisso virtuale”
Per finire, clicchiamo su Crea
Nel schermata successiva dovremo occuparci di andare ad impostare altri parametri:
- Dimensioni file: rappresenta lo spazio del disco che vogliamo utilizzare per macOS. Impostatelo tra i 100 e 128 GB.
- Tipo di file disco fisso: VHD (Virtual Hard Disk)
- Il resto lasciatelo invariato e cliccate su Crea
Step 3.
Prima di avviare l’unità virtuale è importante personalizzare le impostazione di questa. Per farlo selezioniamo la nostra unità e clicchiamo su Impostazioni.
Nella finestra relativa alle impostazioni dobbiamo posizionarci su Sistema e successivamente:
- Processore: all’altezza della voce Processori, selezionare un minimo di 4 CPU (meglio se di più)
Nella finestra relativa alle impostazioni dobbiamo posizionarci su Schermo e successivamente:
- Schermo: nella voce Memoria video, bisogna incrementare la memoria a 128MB
Spostiamoci ora nella finestra relativa all’archiviazione e clicchiamo sull’icona del disco “Vuoto” e successivamente sempre l’icona a destra a forma di disco per andare a selezionare la voce “Scegli un file di disco…” per poi selezionare il file da 16Gb scaricato in precedenza.
A questo punto abbiamo configurato la nostra unità virtuale ma non abbiamo ancora finito.
Step 4.
In questo passaggio lavoreremo sul documento VirtualBox Code che abbiamo scaricato in precedenza. Apriamo il nostro documento con un qualsiasi editor di testo per poi andare a sostituire la parola VM Name con il nome che abbiamo assegnato alla nostra unità virtuale che nel nostro caso è macOS Big Sur Beta.
Una volta modificato il documento, salviamolo e andiamo a chiudere il programma VirtualBox, successivamente clicchiamo su Start avviamo il Prompt dei comandi dove dovremo andare ad eseguire i seguenti comandi uno alla volta (basterà fare copia e incolla e premere invio per ogni singolo comando).
Step 5.
A questo punto possiamo avviare l’unita virtuale di macOS Big Sur. Apriamo VirtualBox e clicchiamo Avvia. Nella primissima schermata “Seleziona il disco d’avvio” vedremo quello selezionato in precedenza e clicchiamo su Avvia.
Dopo un breve caricamento con numerose scritte in bianco su sfondo nero avremo a disposizione una schermata dove potremo andare a selezionare la lingua dell’interfaccia. Selezionate pure l’italiano così da semplificarci la vita e clicchiamo la freccetta per andare avanti.
Adesso, nella schermata che ci appare, dovremo selezionare la voce Utility Disco, con la quale andremo a preparare il disco virtuale a poter ricevere il sistema operativo.
Selezioniamo sulla sinistra il disco che si chiama VBOX HARDDISK e clicchiamo su Inizializza. In questa fase dovremo andare ad inserire solo il nome che vogliamo attribuire al disco, nel mio caso ho scelto “macOS HD” e lasciare invariati gli altri parametri. Per finire cliccare su Inizializza.
A questo punto torniamo della schermata iniziale e selezioniamo la voce Installazione macOS e facciamo Continua, così da poter avviare il processo vero e proprio per installare macOS Big Sur all’interno della macchina virtuale.
Da questo momento, nel successeglisi delle schermate dovremo semplicemente cliccare Continua e accettare qualsiasi cosa ci viene chiesta, così facendo partirà l’installazione.
L’installazione è divisa principalmente in due parti. La prima che mostrerà un tempo di circa 15 minuti e la successiva che richiederà altri 29 minuti. Dovrete solo munirvi di pazienza e attendere.
Step 6.
Terminata l’installazione dovremo occuparci della configurazione iniziale di macOS Big Sur, dove dovremo selezionare: il paese, lingua, Apple ID (se vogliamo), creare un nuovo account, ecc.
Step 7.
L’ultimo passaggio è quello di portare il nostro sistema dalla versione Beta a quella ufficiale. Per far questo è molto semplice:
- Cliccare sul simbolo mela
- Selezionare Preferenze di Sistema…
- Aprire Aggiornamento Software
- Sotto l’icona grande dell’ingranaggio, vedrete la piccola scritta blu “Dettagli…” che permette di disattivare le funzione beta e passare a quella standard
Errori
Durante l’installazione è possibile che si verifichino degli errori, principalmente quelli che ho riscontrato sono:
- Errore 1: Se durante la fase descritta nello Step 5, invece di caricare la schermata di Recovery Mode, dove possiamo andare a preparare il disco, vi appare semplicemente una schermata nera con tante scritte bianche e l’ultima di queste è: Forcing CS_RUNTIME for entitlement: com.apple.rootless.restricted-block-devices
- Risoluzione 1: cancellare la macchina virtuale in modo completo, eliminando anche i file. Ripetere l’installazione ma con una leggera modifica iniziale. Arrivati allo Step 3, durante la configurazione delle impostazioni della macchina virtuale, bisogna andare in: Sistema, Scheda madre e deselezionare l’unità Floppy e Rete.
- Errore 2: Al termine dello Step 6 non carica subito il sistema ma rimane fermo su una schermata grigia.
- Risoluzione 2: Bisogna arrestare manualmente la macchia cliccando su File, Spegni e selezioniamo Spegni la macchina e premiamo OK. A quel punto avviarla nuovamente.