Quando siamo alle prese con il computer, la miglior soluzione è avere un tool che ci aiuti in tutto. Per questo oggi parliamo di MiniTool Partition Wizard.
Ho voluto realizzare questo tutorial in quando durante il mio lavoro ho avuto la necessità di eseguire una serie di operazioni per poter lavorare e ripristinare un laptop e indubbiamente MiniTool Partition Wizard mi è stato più che utile.
Il nome non esprime al meglio tutte le potenzialità di cui dispone, infatti il programma è un all in one che ci permette di poter accedere a numerose funzioni utili quando si è alla prese con hard disk, file da recuperare, partizioni, diagnostica e molto altro. Spesso capita di dover utilizzare più programmi per ogni singola operazione costringendoci a dover installare svariati soluzioni dove in alcuni casi risultano anche incompatibili o più semplicemente vanno in conflitto l’una con l’altra.
Versioni
L’utilizzo di MiniTool Partition Wizard è veramente molto intuitivo grazie alla sua grafica semplice e allo stesso completa. Esistono due versioni:
- MiniTool Partition Wizard Free: è un free partition software, completamente gratuita e ricca di funzioni più che sufficienti per poter lavorare e gestire appieno le problematiche che potremmo riscontrare sul disco
- MiniTool Partition Wizard: è un partition manager, versione a pagamento con molte più funzionalità, forse utili per professionisti o chi ha esigenze molto specifiche di settore.
Video Tutorial
Istruzioni
Installiamo la versione di MiniTool Partition Wizard e avviamo il programma così da poter avere tutte le funzionalità a nostra disposizione. Il consiglio è quello, qualora vogliate lavorare su dischi esterni, di collegare il tutto prima di avviare il programma.

In questo caso farò due esempi di utilizzo riprendendo quelle che sono le problematiche che almeno nel mio caso si presentano più spesso durante i vari momenti di necessità. Il primo caso è quello legato al recupero dei dati, un classico per tutti coloro che si sono ritrovati ad avare la necessità di recuperare qualcosa che è stato cancellato inavvertitamente mentre, la seconda situazione forse è più da smanettoni, ma la copia di un disco è un operazione molto utile quando vogliamo banalmente migrare un sistema operativo, duplicare delle chiavette e molto altro ancora.
Recupero Dati
Colleghiamo il disco, il quale può spaziare da una normalissima chiavetta usb fino agli hard-disk dei computer, per il tool in questione non ci sono ostacoli legati al tipo di hardware collegato.

Appena collegato il disco verrà rilevato e potremo iniziare a lavorarci sopra. Selezioniamolo e successivamente clicchiamo su Recupero Dati. Quasi sicuramente, il disco inserito apparirà diviso in più parti, una di queste sarà la più grande e quella su cui andremo a lavorare, le altre sono generate in automatico e servono al disco stesso per funzionare e non vanno toccate.

Dopo una breve scansione dovremo selezionare il disco su cui effettuare la scansione. Se non avete configurazioni particolari la situazione potrebbe essere simile alla mia, ovvero: un disco con un nome che sembra più un seriale (disco del sistema operativo Windows) e l’eventuale secondo disco su cui andare a recuperare i file cancellati.

I tempi di scansione dipendono molto dalla grandezza del disco, dalla potenza di calcolo del vostro computer e da quanti file deve cercare. Quindi quello che possiamo fare è munirci di pazienza e lasciare che il programma faccia il suo lavoro.
Importante
In questa fase non verrà recuperato nessun file, ma avremo a disposizione una anteprima di quello che è stato trovato.
Terminata la scansione avremo una lista di tutto il materiale recuperato suddiviso per formato o per percorso originale in cui si trovavano i file di cui abbiamo bisogno.

Una funzione molto interessante è “anteprima” che ci permette di poter vedere il contenuto del file cancellato e successivamente valutare se salvarlo nuovamente sul nostro computer o no.
Una volta selezionati i file che vogliamo recuperare, possiamo cliccare su Salva. Così facendo solo quegli specifici file verranno salvati nuovamente sul nostro pc.
Copia del disco

La seconda funzione di cui voglio parlarvi è Copia Disco, la quale ci permette, come dice il nome stesso, di creare una copia del disco in modo perfetto. A differenza del classico copia e incolla, che serve solo per passare i file da un disco all’altro, in questo caso abbiamo uno strumento nettamente più completo, che ci permette di andare a “clonare” tutto il disco, comprese tutte quelle parti di sistema che possono essere utili per avviare chiavette in boot, sistemi operativi, ecc.
In questo esempio, andrò a copiare il disco con dentro tutto il sistema operativo del mio computer su un altro disco. In questo caso è consigliabile che l’HDD finale si più capiente dell’originale.

Partiamo col selezionare prima il disco da copiare e successivamente andando avanti ci verrà chiesto di scegliere dove andare a copiare il tutto. Proseguendo, vi verrà mostrato un banner il quale ci avvisa che i dati all’interno del disco di destinazione verranno cancellati. Questo step è fondamentale per poter proseguire.

Una delle particolarità di questo programma è che se il disco di destinazione è più grande, potremo scegliere se lasciare che il disco principale, quello di Windows e di tutti i programmi, vada ad occupare tutto lo spazio nuovo, oppure se restare con le vecchie dimensioni. Questo significa che, potremo clonare Windows su un disco più grande e in automatico lo spazio a nostra disposizione sarà tutto il nuovo disco più capiente.
A questo punto, clicchiamo su Fine e attendiamo che il processo termini e che il nuovo disco sia pronto all’uso. L’operazione varia in base alla velocità dei due dischi, dalla potenza del pc e da quanti file deve gestire.
Conclusioni
MiniTool Partition Wizard si è rivelato un tool molto utile sia a livello personale che lavorativo. Tutto il necessario in un unico programma facile da usare e dalle grandi potenzialità.