Scopriamo come poter richiedere il rimborso della licenza del sistema operativo Microsoft Windows.
Hai comprato un nuovo PC e hai pagato la licenza Windows ma non hai intenzione di usarla? In alcuni casi è possibile richiedere il rimborso del sistema operativo.
In questo articolo voglio trattare un tema che spesso non viene preso in considerazione in quanto si da per scontato, parlo del sistema operativo installato su tutti i computer, nello specifico parlo di Microsoft Windows. Ormai non ci facciamo caso in quanto ogni pc ha in automatico installato anche Windows, anche se per dover di cronaca è giusto sottolineare come alcuni produttori vengono computer senza Windows pre-installato, ma su 100 modelli, forse 2 non sono provvisti di sistema operativo.
Ovviamente, la presenza stessa di Windows e quindi di una licenza acquistata dal produttore per poterlo installare sulla macchina, implica un costo anche per l’acquirente, in quanto nulla ci viene regalato.
L’11 settembre 2014, dopo una lunga battaglia legale sostenuta dall’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC), la Cassazione ha sancito il diritto ad ottenere il rimborso della licenza di Windows pre-installata sui computer di nuovo acquisto se questa non viene accettata.
Il problema nasce dal fatto che il valore della licenza del software pre-installato non è esplicito, ed in linea con il comune prezzo di mercato. E quando viene fatta una richiesta di rimozione si attiva tutto un meccanismo di assistenza lungo e senza senso, oltre alla estrema difficoltà nel trovare la sezione dedicata sul sito del produttore del pc per poter richiedere il rimborso della licenza non usufruita.
Dove nasce la controversia
Ad oggi l’acquisto di un nuovo computer comporta quasi sempre anche l’acquisto di un altro prodotto: la licenza del sistema operativo. Tale costo aggiuntivo è solitamente invisibile, nascosto al consumatore, mascherato come parte integrante dell’oggetto.
Ma cosa succede se abbiamo già un’altra licenza (magari acquisita insieme ad un altro PC o per altri svariati motivi), o vogliamo usare un sistema operativo diverso da quello imposto?
Semplice, ci ritroviamo ad aver pagato qualcosa che non andremo mai ad usufruire.
Produttori

Prendendo in considerazione i maggiori produttori di computer nel mondo e che da soli di spartiscono il mercato, è stato possibile stilare un resoconto della situazione rimborsi:
HP
- Non è prevista una procedura di rimborso
- Diversi tentativi di contatto sono stati effettuati da diversi clienti, e sono sempre stati ignorati dall’azienda
Lenovo
- Non è prevista una procedura di rimborso
- Diversi tentativi di contatto sono stati effettuati da diversi clienti, e sono sempre stati ignorati dall’azienda
Asus
- E’ prevista una procedura di rimborso
- Non è riportata sul sito
- Non occorre inviare il PC
- Rimborso tra i 9 ed i 65 euro, a seconda della versione di Windows
- Inviare una mail a [email protected] indicando il seriale del PC e le proprie coordinate bancarie, entro 30 giorni dall’acquisto e senza aver accettato la EULA alla prima accesione della macchina
Acer
- E’ prevista una procedura di rimborso
- E’ riportata sul sito
- Occorre inviare il PC
- Sul sito si trovano i moduli da compilare e spedire
Dell
- Non è prevista una procedura di rimborso
- Il contratto di termini e condizioni d’uso, all’articolo 7.3 dichiara esplicitamente che in caso di mancata approvazione della licenza del sistema operativo il computer deve essere restituito
Come chiedere il rimborso della licenza Windows
- In primis, qualsiasi cosa vogliamo fare, dovremo necessariamente avere il contratto, ricevuta, scontrino o qualsiasi cosa dimostri l’acquisto del prodotto.
- Avviare il PC e fare una foto della schermata in cui ci sono le clausole del contratto in cui viene indicato il rimborso, meglio ancora se si fa un video facendo scorrere tutto il contratto.
- Se possibile, non procedere ancora alla formattazione.
- Contattare il servizio clienti del produttore, tramite telefono o meglio ancora chat/email, e conservare la relativa corrispondenza (per il telefono segnare data, ora e con chi si è parlato; per la chat fare copia/incolla di quello che è stato scritto).
- Se rispondono negativamente, inviare una lettera di messa in mora (qui trovi un modello da completare). Per la quantificazione del rimborso è bene prendere 2-3 modelli di PC che sono disponibili sia con che senza Windows e fare la media della differenza di prezzo.
- A questo punto si può procedere alla formattazione del PC.
- Se rispondono che il rimborso non è dovuto, è bene replicare più dettagliatamente indicando i passi significativi delle varie sentenze che decretano il diritto al rimborso.
- Alla fine smetteranno di rispondere: è bene inviare un’ultima lettera di messa in mora per essere dalla parte del giusto.
- Ora in realtà l’unica cosa da fare è andare in causa col Giudice di Pace, ma difficilmente avrebbe senso farlo per pochi euro, sarebbe più per principio che altro.
- In tutti i casi, se hai chiesto il rimborso della licenza ma hai avuto problemi ricorda di segnalare la tua esperienza ad AGCM: più segnalazioni arrivano, più l’Agenzia sarà indotta a prendere provvedimenti.